Sacro di Birmania, curioso e intelligente
Caratteristiche fisiche, carattere e allevamenti in Italia
Tra le varie razze di gatti eleganti, una delle più conosciute ed iconiche è quella del gatto Sacro di Birmania, dagli inconfondibili occhi blu/azzurri e dalla stazza, da adulto, massiccia e maestosa.
Scopriamo insieme il Sacro di Birmania partendo dalle sue caratteristiche fisiche e passando dal suo carattere, parlando infine della sua salute e del suo benessere.
Caratteristiche fisiche del gatto Sacro di Birmania
Il gatto Sacro di Birmania, noto anche più semplicemente come Birmano, è una razza di gatto elegante di media grandezza, con l’unica differenza tra i sessi dettata dal peso, dove le femmine raggiungono un massimo tra i 3 e 4 chili, risultando più piccoli dei maschi che invece pesano tra i 4 e i 4,5kg.
In generale, dunque, le femmine sono leggermente più longilinee mentre i maschi hanno un collo decisamente più massiccio e sono tendenzialmente più possenti.
La coda del Birmano infine è di lunghezza proporzionale al corpo. Distendendola completamente questa arriva fino all’inizio del collo del gatto ed è molto folta, inconfondibile tra le altre specie di gatto.
Il Muso
Lo standard dettagliato e preciso permette di tracciare dei tratti unici e distintivi del Birmano, che lo diversificano quindi da tutte le altre specie feline. Il muso del Sacro di Birmania è arrotondato, con guance piene, con un naso di media lunghezza e senza stop. Il profilo detto “romano”, è arrotondato, con il mento allineato verticalmente al tartufo.
Gli occhi sono dell’iconico azzurro intenso, con rarissime variazioni verso il verde ma che ne determinano un difetto di standard nelle esposizioni feline.
Il Mantello
Il gatto Sacro di Birmania è una tipologia di gatto a pelo semi lungo, con consistenza setosa al contatto e senza sottopelo. Il muso viene incorniciato da una ricca gorgiera di pelo, più lunga del resto del mantello.
Nella parte dell’addome, il pelo si fa più lanoso e spesso diventa ondulato, mentre in generale questo è più lungo sul corpo e più corto sulle estremità e sul muso del gatto.
In generale, il colore del mantello è chiaro ma con varie sfumature sulle punte del corpo, chiamati anche “Points” e che determinano la tipologia di Birmano. Le parti colorate, “colorpoints”, sono di solito le parti più fredde del corpo e questo è dato da un gene presente nel DNA della specie, il cosiddetto gene Himalaiano che, sensibile al calore, ne determina il colore durante la crescita.
Zone calde resteranno chiare e sbiancate, mentre quelle fredde mostrano il vero colore del pelo e per vedere la colorazione finale e definitiva del gatto occorrono almeno 3 anni di età, o comunque dopo aver almeno superato una stagione invernale intera.
Carattere del Sacro di Birmania
Il Sacro di Birmania è una razza di gatto che mostra la massima affettuosità in famiglia, mantenendo in generale un ottimo rapporto con i bambini e tollerando abbastanza bene gli sconosciuti in casa grazie alla sua indole mite. Anche con altri animali è molto socievole e tende ad essere pressoché sempre accomodante nei confronti di altri quattro zampe, sia che siano altri gatti o cani.
Temperamento generale
Il Birmano è un gatto di indole mite, docile e tranquilla, oltre che essere molto intelligente e dal veloce apprendimento. Necessita comunque molto rispetto per poi darne, ma difficilmente scarta a priori qualcuno senza motivo.
Predilige assolutamente luoghi calmi e tranquilli, evitando posti caotici o movimentati sempre a causa della sua indole mite e difficilmente si allontana da casa senza buon motivo.
Tra le specie di gatto che si trovano bene con chiunque, il Birmano tende ad essere molto accogliente anche con gli ospiti, mostrandosi spesso anche più di quanto non faccia già in famiglia.
Il Sacro di Birmania in famiglia
La famiglia è il sistema dove il gatto Sacro di Birmania esprime meglio tutte le sue caratteristiche principali. La sua curiosità e intelligenza lo portano ad imitare i comportamenti dei vari membri della famiglia e ad instaurare rapporti unici con ognuno.
In particolare, il rapporto con dei bambini che crescono insieme a lui è unico nel mondo animale, diventando l’uno molto legato all’altro.
Salute, benessere e alimentazione del Sacro di Birmania
Seppur il Sacro di Birmania sia una razza molto pregiata ed elegante, questi non soffrono di particolari malattie o non sono inclini ad ammalarsi in generale. Anzi, questa razza è tra le più resistenti, sia in inverno che in estate, dove occorre però stare attenti ad evitare potenziali colpi di sole o di calore essendo comunque un animale a pelo lungo.
Cura del Birmano
Non fatevi spaventare dal mantello a pelo lungo del Birmano Sacro, questa razza in realtà mostra una resistenza abbastanza forte alla caduta di peli e dunque la pulizia diventa molto semplice. Richiede, come già anticipato sopra, una toelettatura periodica nei periodi estivi, mentre in quelli invernali richiede molta meno attenzione.
Altre cose da controllare periodicamente sono le orecchie, che diventano comunque bacino di accumulo di sporcizia e la zona della coda, specie se l’animale è solito frequentare ambienti esterni alla casa come giardini e siepi.
Alimentazione da adottare
Essendo il Birmano un gatto che raggiunge dimensioni importanti, sia maschi che femmine, è necessario stare attenti alla sua alimentazione per evitare problemi di sovrappeso.
È infatti solito cercare di mangiare più di quanto necessario per indole golosa, e bisogna dunque stare attenti ad equilibrare bene i pasti, tenendo la solita e classica dieta dei tre pasti (mattina, metà giornata e sera) alternando ed integrando tra di loro alimenti secchi e umidi, in modo da variare la dieta.
Allevamenti di Gatti Sacri di Birmania: quanto costano?
Gli allevamenti di Gatti Sacri di Birmania sono tra i più diffusi in Italia, contando almeno 145 allevatori riconosciuti e selezionati. Il prezzo di un Birmano privato è leggermente inferiore a quello di uno proveniente da un allevamento e tendenzialmente ci si aggira tra gli 800€ e gli 850€ per un esemplare con Pedigree e attestato di razza.