Salute & Benessere

Cura del gatto: come tenere lontani i parassiti

Sia che si tratti di un gatto casalingo, sia che si tratti di un gatto che vive in campagna, è ugualmente importante prendersi cura di lui, proteggendolo contro i parassiti. Per farlo dobbiamo acquisire delle buone abitudini, a iniziare dall’uso di appositi antiparassitari per gatti, prodotti pensati appositamente per i nostri amici a quattro zampe.

Bisogna fare particolare attenzione, perché i parassiti possono rivelarsi molto pericolosi. Per questo non vanno sottovalutati. Continuate a leggere se volete saperne di più.

Antiparassitari: cosa sono e come funzionano

Gli antiparassitari per gatti sono prodotti realizzati per eliminare i parassiti fin dalla prima applicazione. Ne esistono di vari tipi, come ad esempio gli antiparassitari spot-on, da applicare dietro alla nuca del nostro animale domestico.

Tutti gli antiparassitari sono caratterizzati da una efficacia limitata nel tempo, indicata chiaramente sulla confezione. Dopo un determinato periodo di tempo è necessario utilizzare di nuovo il prodotto, così da mantenere elevata la protezione garantita al nostro gatto.

Gli antiparassitari non sono dannosi per la salute del gatto. Esistono delle versioni dedicate ai gatti con poche settimane di vita, che mantengono la stessa efficacia nell’eliminare i parassiti.

Come capire se il gatto ha i parassiti

Molto spesso i parassiti provocano nel gatto un forte prurito. Questo è il caso ad esempio delle pulci, che irritano la pelle del nostro animale domestico e lo spingono a grattarsi. Se il gatto si gratta più del normale potrebbe avere dei parassiti: consigliamo di controllare tra il suo pelo e verificare se sono davvero presenti. Una lente d’ingrandimento potrebbe essere molto utile in queste situazioni.

Il controllo del pelo andrebbe effettuato periodicamente, anche in assenza di prurito.

Cosa fare se il gatto ha i parassiti

Gli antiparassitari per gatti vanno usati soprattutto come prevenzione, perché consentono di evitare che il gatto venga infestato dai parassiti. In fondo si sa che prevenire è meglio che curare.

Questi prodotti sono efficaci anche in caso di infestazione in corso. In questo caso il nostro suggerimento è di utilizzare un antiparassitario spray con azione immediata, da spruzzare su tutto il corpo del gatto. Dopo qualche ora, è meglio spazzolare il pelo dell’animale, così da eliminare tutti i residui dei parassiti eliminati dal prodotto.

Il nostro impegno non finisce qui: bisogna monitorare il gatto nel periodo successivo e sanificare al meglio la propria abitazione.

Monitorare il gatto

I parassiti, come le pulci e le zecche, si nutrono del sangue del nostro amico a quattro zampe. In questa fase è possibile che trasmettano patologie e infezioni pericolose per la sua salute. Per questo nel periodo successivo all’infestazione è importante controllare il gatto per verificare che non ci sia nulla fuori dalla norma. Tutti i comportamenti anomali vanno riportati al veterinario, che nel caso si occuperà di eseguire delle analisi approfondite.

Alcuni sintomi da tenere sotto controllo sono l’eccessiva sonnolenza, la carenza di appetito e il sanguinamento delle mucose.

Sanificare la casa

I parassiti possono essersi annidati in casa propria. Alcuni di essi, come le pulci, hanno dei tempi di riproduzione molto brevi, per questo è importante sanificare al meglio tutti gli oggetti con cui è entrato in contatto il gatto. Tappeti, cuscini e coperte vanno lavati con grande cura. Attraverso l’aspirapolvere possiamo eliminare facilmente uova e larve.

Nella maggior parte dei casi bastano questi piccoli accorgimenti per evitare future ricomparse.

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